Letteralmente identifica un condimento fermentato ottenuto dall’idrolisi enzimatica naturale del riso in ambiente salino, principalmente cloruro di sodio. L’aspetto fondamentale e innovativo è riconducibile alla molteplicità di combinazioni che scaturiscono impiegando materie prime differenti (orzo, avena, miglio, triticale, spelta) e sali (cloruro di sodio, potassio e magnesio), ottenendo così un impatto unico e personalizzabile in funzione del campo d’impiego: condimento acido o basico, marinatura carni rosse, marinatura pesce, fermentazioni vegetali.